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Suggerimenti e proposte

Analizzando nel loro insieme i risultati a cui le diverse sedi dell'Università adulti/anziani della provincia sono giunte con il loro lavoro di ricerca sui centri storici, appare una fondamentale convergenza su alcune proposte, che emergono in modo ricorrente in tutte le singole indagini. Questa convergenza, che potrebbe apparire scontata, derivando da un percorso di studio e di analisi di gruppi di lavoro omogenei, se non altro per età, è tuttavia meno ovvia di quanto potrebbe apparire, almeno per due ragioni. La prima è che i dati di partenza per l'indagine dei centri storici erano estremamente disomogenei: sia per storia e sviluppo passati dei centri analizzati, sia per situazioni logistiche e organizzative che ne contraddistinguono lo stato presente.
La seconda è che la convergenza si è realizzata non tanto sulle iniziative concrete da intraprendere, quanto piuttosto sulla filosofia o le motivazioni su cui queste stesse iniziative dovrebbero basarsi.
I risultati delle singole Università privilegiano infatti, piuttosto che l'aspetto del "cosa fare" per i centri storici, l'aspetto del "perché farlo" e "come farlo" perché essi non solo sopravvivano, ma perché tornino a giocare un ruolo nella vita delle rispettive comunità.
Elaborando le proposte emerse dalla ricerca, si possono individuare tre gruppi di indicazioni che mirano a proporre una riflessione sul ruolo che i centri storici possono svolgere sotto l'aspetto della socializzazione, della qualità della vita e del marketing dei servizi e del commercio.
Si tratta di tre aspetti che sono centrali nel dibattito in atto fra amministratori pubblici, forze economiche e cittadini, e che trova definizione nelle cosiddette nuove politiche del marketing urbano.
È assai probabile che i ricercatori delle Università adulti/anziani siano arrivati a queste conclusioni per via empirica, e quindi senza il ricorso alle strumentazioni scientifiche o sociologiche di cui si avvalgono appunto gli esperti del "marketing urbano": ed è proprio per questa ragione che i risultati forniti dalla presente ricerca assumono un valore di non comune importanza.

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