Answer from Vicenza
Stand:
LA CASA E GLI SPAZI ABITATIVI
Mario Manuzzato, Enrico Messina, Gianpietro Rigotto
- ricerche di archivio sulla storia della casa e su Vicenza
nell'Ottocento e nel Novecento; intervista ad ex amministratori sulla
storia urbanistica di Vicenza da dopoguerra ad oggi (testo redazionale
digitale);
- incontro con studenti di un istituto specifico (geometri) per valutare
le esigenze prima di costruire una casa a dimensione d'uomo e per creare
spazi abitativi migliori.Equivalenza casa-quartiere-città;
- stages con studenti di un liceo informatico su come è cambiata la
città nel XX secolo e Vicenza in particolare. I risultati prodotti vanno
in pagine web;
- studio sulla vivibilità della città.
STORIA DELLA CASA
Delle case antiche non ci sono in Italia tracce significative. Fatte di
materiale povero, per lo più mattoni crudi e legname destinato a deperire
rapidamente, erano per lo più unifamiliari (pur essendo destinate a famiglie
patriarcali e collocate in campagna) ad eccezione delle insulae romane (case di
abitazione collettiva) che tornano in auge nel XIX secolo.
Ogni nazione ha la sua caratteristica. A partire dal Medioevo, quando l'assetto
sociale ed economico muta per l'inurbarsi della nascente borghesia e dei ricchi
ceti contadini. In questo periodo il cortile scompare; appare l'orto. La casa si
sviluppa in senso verticale; si arricchisce di balconi, si modifica solo
all'esterno. L'interno non ha ancora servizi igienici ed acqua corrente.
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