La mia vita e`come una squadra di calcio: Cuba rappresenta la "Difesa", il luogo dove sono nata, dove crebbi e mi formai fino all'eta´di sedici anni; l'infanzia e l'inizio della mia adolescenza furono un vivaio dove la cultura, nel senso ampio della parola, era l'alimento che mi davano i miei genitori e i miei nonni; l'amore per la letteratura era sempre la parte piu´importante.
New York si trova tra gli "attaccanti"; fu un incontro-scontro affascinante; li´diventai donna, presi coscienza di me, pero´non riuscivo a trovare il mio posto, non intendo dire tra la gente, ma dentro me stessa.. Madrid sta al centro-campo; e qui vi tornai perche´a diciasette anni scoprii in questa bella citta´, l'amore per le parole ; le parole sono tutto , poiche´hanno vita propia e di cui non ho paura ma bensi´molto rispetto; mi piace formularle per poi sfidarle, giocare con loro, discutere, ballare, amarle........Questo romanzo tra loro e me veniva da lontano, pero´comincio´a concretizzarsi a Madrid, a Sesamo, nei suoi incontri letterari, mi affascinava la clandestinita´ delle parole, leggendo libri allora proibiti come: "Il fiore del male" di Charles P. Baudelaire, il poeta maledetto, ecc.
Vi fu' pero´ una separazione di circa dieci anni da loro e dalla lingua spagnola, pero´continuai la mia relazione in inglese. Ricordo che nel 1976 mia madre passo´un mese di vacanze tra New York e Miami e un giorno mi disse:Mia cara , ti voglio tanto bene, pero´devo andare via". Quando ritorno´mi chiamo´dicendomi: Oh, che felicita´provai quando mi resi conto di trovarmi a Barajas, nella mia cara Madrid!.
Questa frase mi fece riflettere, perche´, nonostante i miei successi personali e sentimentali, mi mancava qualcosa, e allora mi venne in mente un libro di Lojos Zilahy "L'anima si spenge", e cosi´capii che stavo a poco a poco morendo di nostalgia, che avevo bisogno della Spagna, del suo affascinante e allo stesso tempo pericoloso mare del Nord, delle sue regioni, cosi´diverse tra di loro, delle sue genti e dei suoi paesaggi, pero´sopratutto avevo un gran desiderio di rivedere Madrid perche´il mio posto era li´.
In questi viaggi-pellegrinaggio che iniziai a Luglio 1960, ho avuto l'opportunita´di conoscere continenti, lingue,e accenti diversi e tutti mi hanno arricchito di qualcosa di positivo, pero´senza alcun dubbio e´stata Madrid la citta´che mi ha dato modo di creceré e svilupparmi secondo il Mio Io. E´qui che sta la mia Identita´.