Il suo colore giallo e nero come si vede nelle funzioni per i defunti. Una morte annunciata, un pozzo senza fondo, ove, né la luna, né le stelle si riflettono. Un luogo, dove vanno a finire i diseredati della terra.
Un vivere in uno stato d’afflizione e d’angoscia, che durerà tutto il tempo della loro vita passata lì, fino alla morte. Un’invenzione infame dell’uomo per disfarsi, senza provare alcun rimorso, proprio di un assassino, di quelli che gli danno fastidio e lo disturbano.
Il suo ambiente freddo e disumano, quasi una prigione
dell’anima, un carcere
da dove si deve uscire solamente per una destinazione
infestata da misteri
ed incognite, che consuma la mente giorno e notte: la morte.
Quale triste destino, che minaccia tanti esseri umani!
Oh dei fateci scampare, per carità, da questa amarezza
finale!