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Pilsen (Plzen) appartiene a quelle città boeme considerate degne di grande attenzione per la loro storia, la loro cultura, e per la loro industria. Ha 170.000 abitanti ed è la più grande città dell'ovest della Repubblica Ceca. Pilsen fu fondata nel 1295 dal re boemo Venceslao II: La sua popolazione si concentra intorno alla confluenza dei fiumi Mže, Radbuza, Úhlava e Úslava.
La città gotica divenne un importante centro politico, commerciale e culturale ( nel 1468 nella stamperia della città fu stampato il primo libro ceco). Pilsen era cattolica e per questo la città appoggiò il Re. Una cosa molto interessante è che nel suo emblema la città ceca ha un cammello: nel XV secolo durante le lotte contro gli Ussiti gli abitanti di Pilsen catturarono un cammello e per ciò questo animale fu inserito nello stemma reale. Verso la metà del XIX secolo ebbe inizio lo sviluppo industriale della città. Il cavaliere Emilio Škoda fondò l'officina Škoda e nel 1842 i borghesi che avevano nelle loro case piccole fabbriche di buona birra si associarono e fondarono la Birreria Pilsen Urquell. Gli intenditori e gli amanti della buona bevanda dorata saranno certamente ancora oggi contenti di bere questa birra appena spillata.
Ma Pilsen non vuol dire solo industria e birreria, ma anche cultura. La città possiede anche teatri e sale da concerto. La sala più bella si trova nella " Slowanská beseda"; questo edificio è stato costruito " in onore e lode della gloria ceca con l'assistenza della comunità della città reale di Pilsen nell'anno Domini 1910" (così proclama la targa commemorativa posta all'entrata. Pilsen ha anche bei dintorni con foreste, stagni, fiumi e belle vestigia storiche, come per esempio la Rotonda e il Castello romanici.
Al centro della città si erge una chiesa gotica con la torre più alta della nostra Repubblica (103 m.), dalla quale si gode la vista di un panorama a tutto tondo sulla città e sul vasto circondario. Io sono nativa di Pilsen e, pur non abitandovi più, Pilsen è la città in cui mi sento meglio e dove ritorno sempre volentieri.
