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Townstories

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DOVE MI SENTO A CASA

di Fabrizio Fasani

Proporre ad un italiano questo tema vuol dire sollecitare sentimenti di appartenenza regionale che sono vivi in ciascuno di noi, favoriti dalle caratteristiche, dalla cultura, dalle tradizioni delle singole regioni, talvolta profondamente diverse tra loro.

L'unità nazionale, relativamente recente, non è riuscita ad attenuare troppo queste particolarità che in alcune regioni, come la Toscana, la mia regione di origine, sono ancora molto sentite. Il modo di atteggiarsi verso il prossimo e verso la vita stessa in tutti i suoi aspetti, il gusto per l'arte che sono presenti nella gente toscana, hanno costituito il continuo riferimento durante la mia formazione giovanile e fanno quindi parte di me.

Nel corso della mia infanzia ho ricevuto forti impressioni da personaggi particolarmente rilevanti. Ricordo le ore che ho trascorso incantato ad ascoltare mio nonno quando raccontava con la sua lineare semplicità episodi affascinanti della sua vita. Allora la vita dei ragazzi si svolgeva prevalentemente all'aperto, in mezzo a numerosi compagni di gioco, in costante rapporto con la gente, tra cui erano personaggi davvero interessanti e spesso divertenti.

Via via che crescevo, stimolato da meritevoli insegnanti, ponevo sempre maggiore attenzione alla bellezza della mia città (Lucca) e delle altre della mia regione. Allora non avrei certo pensato di potermi sentire "a casa" in un luogo diverso.

Le vicende della mia vita mi hanno però indotto (per ragioni di lavoro) a lasciare presto la mia regione, costringendomi ad acquisire la capacità di inserirmi in ambienti anche molto diversi. Questo non è sempre stato facile. Arrivando in un luogo nuovo, specialmente se piccolo, si devono affrontare iniziali diffidenze (talvolta addirittura ostilità) che richiedono impegno e sensibilità per essere superate.

Tuttavia io, mia moglie e, quando sono arrivati, i miei figli i siamo sempre riusciti ad ambientarci bene, stabilendo soddisfacenti contatti personali che spesso sono diventati amicizie. Sono così riuscito a sentirmi "a casa" dovunque sia stato e in modo particolare qui a Roma, in questa magnifica città dove vivo da ormai quasi trent'anni.

Mi è accaduto spesso, anche per lavoro, ma soprattutto per diletto, di viaggiare all'estero. Le impressioni che ho riportato da questi viaggi sono, ovviamente, abbastanza superficiali, anche se dovunque ho cercato di capire il mondo con cui venivo in contatto. Mi è allora capitato di avvertire, guardando oltre alle evidenti diversità, l'esistenza di molte sostanziali affinità dell'Italia con alcuni Paesi europei, con i quali abbiamo in comune caratteristiche culturali e vicende storiche che nei secoli si sono intrecciate alle nostre e che costituiscono ormai una base di civiltà e di valori comuni.

Io sento molto la mia appartenenza all'Europa e ritengo che, se la vita dovesse condurmi in questi Paesi, saprei, sia pure con qualche sforzo di adattamento, sentirmi "a casa" anche lì.

(fabrizio.fasani@fastwebnet.it)