Ho molto riflettuto sull'argomento. Quel dove č un luogo fisico? E' un luogo ideale? E' un luogo della maturitą? E' un luogo della certezza? E' un luogo dell'anima?
Ho ripercorso la mia vita, mi sono soffermata a pensare perchč, pur affrontando con gioia e coscienza i passaggi:scuola, lavoro, matrimonio, maternitą, io avessi in fondo in fondo un lieve senso di non completezza.
A quel punto un lampo: ho visto una bambina che alla retorica domanda: che vuoi fare da grande? rispondeva entusiasta "l'esploratore!!"E allora ho capito "dove mi sento a casa": nei luoghi del mondo dove incontro i miei
simili a me pił simili, dove i colori, i panorami mi danno gioia e passione pur nella diversitą.
Devo concludere quindi che il mio dove č il mondo, ma con un
piccolo "dove" pił caro: la mia Roma.
ovunque un volto amico
risponde al mio saluto,
ovunque un nuovo amico
mi accetta e condivide
il mio pensiero lieto
il mio pensiero amaro,
gli affanni della Terra,
le gioie le opinioni.
Ovunque sotto un cielo
di nebbie o di calore,
ovunque per un tempo
pił breve o prolungato
lą dove la memoria
ha vissuti uguali
ed anche discordanze.
Ma poi ritorno alfine
qui nella mia terra
dove ho le mie radici
sempre pił profonde
e lascio cullare il cuore,
cittadino del mondo,
dal magico calore
di tutte le emozioni,
e "qui" mi sento a casa.
Wanda Gozzi