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How Bread is made...

Stand:


IL FRUMENTO


Il frumento o grano è un cereale importante e diffuso. Due sono i gruppi fondamentali in cui si 
classifica: frumento tenero e frumento duro. La semina avviene in Italia Settentrionale all'inizio 
di novembre, a dicembre nel Meridione.
La raccolta, detta mietitura, avviene tra giugno e luglio. Le moderne mietitrebbiatrici sono 
macchine complesse che mietono il grano, lo trebbiano (liberando i semi dagli involucri), 
insaccano i semi e imballano la paglia.

Il pane si ottiene dalla cottura di una pasta lievitata, composta di farina di frumento, acqua, 
lievito, con o senza aggiunta di sale.

La panificazione comprende le seguenti fasi:
  • impasto della farina con acqua, lievito e sale. Il lievito usato per la panificazione è il lievito di 
    birra: è costituito da microrganismi (saccaromiceti) che producono enzimi capaci di trasformare 
    chimicamente l'impasto nel processo di fermentazione;
  • la foggiatura consiste nella formazione dei pani di grandezza e forma voluta; può essere fatta 
    a mano o a macchina;
  • la lievitazione si ottiene mantenendo per un certo tempo i pani già preparati ad una 
    temperatura attorno ai 30°C, per cui avviene la fermentazione ad opera dei lieviti aggiunti. 
    Durante questo processo l'amido, in presenza di acqua, si decompone, in stadi successivi, in 
    glucosio che, a sua volta, fermenta trasformandosi in alcool e anidride carbonica. Questo gas fa 
    aumentare il volume della massa e la rende leggera e spugnosa;
  • durante la cottura avvengono complesse trasformazioni fisiche e chimiche che rendono il 
    pane gustoso e digeribile. La temperatura del forno è tenuta intorno ai 220-270°C. L'alcool e 
    l'anidride carbonica che si erano formati durante la lievitazione vengono allontanati; evapora 
    parte dell'acqua dell'impasto; il glutine coagula, all'esterno si forma la crosta, infine il glucosio 
    caramellizza;
  • dopo la cottura il pane viene fatto raffreddare in locali asciutti e ventilati: il peso diminuisce 
    per perdita di vapore acqueo e il pane diviene più friabile e digeribile.