Interaction
Stand:
Criteri per l'analisi delle interazioni
Se è vero in generale che l'aumento delle interazioni provoca una maggior conoscenza e quindi una maggior simpatia reciproca tra i membri del gruppo, è altrettanto vero che ci sono molte circostanze pratiche della vita di gruppo in cui questo fenomeno non si verifica ma in cui, al contrario, l'aumento delle interazioni provoca una proporzionale crescita dell'ostilità
reciproca.
Il rapporto, direttamente proporzionale tra interazione e accettazione reciproca, vale solo nei casi in cui la comunicazione produce un effettivo aumento della conoscenza personale. Nei casi in cui questo non si verifica l'interazione non ha alcuna probabilità di provocare un aumento significativo della simpatia tra i membri del gruppo, per lo meno non lo provoca in modo uniforme. I casi in cui l'aumento delle interazioni non provoca una crescita dell'accettazione reciproca sono principalmente
tre:
a) quello del gruppo in cui prevale l'interazione forzata;
b) quello del gruppo in cui prevale il compito (ricerca);
c) quello del gruppo sottoposto a forti pressioni da parte dell'ambiente esterno (far bella
figura).
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