|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
BellunoStand:BELLUNO Le Pucce Alla fine del secolo scorso l'attività di panificazione nel bellunese veniva praticata nelle campagne dalle famiglie contadine che usavano produrre da sé il pane e cuocerlo nei forni a legna della contrada che all'epoca erano molto diffusi. Le materie prime utilizzate erano, oltre al frumento, i prodotti che la povera agricoltura montana del tempo permetteva di ottenere dalla coltivazione dei nostri territori, quali la segale, l'orzo e il mais. Le pagnotte con la maggiore tradizione locale sono comunque le "Pucce", anche oggi prodotte in alcune zone dell'Alto Agordino. È un pane che una volta cotto (sempre con metodi tradizionali) veniva seccato e conservato in apposite scaffalature per essere in seguito frantumato con antiche taglierine al momento del consumo. Ricordiamo comunque altri pani tipici bellunesi, quali il pane con patate, il pane al mais ed il pane con la zucca. |